Caivano, il gip: «Rito immediato per i 7 minori e i 2 maggiorenni». Le violenze sulle cuginette di 10 e 12 anni in diretta social e nei video condivisi

Martedì 20 Febbraio 2024, 13:17 - Ultimo aggiornamento: 14:15
Caivano, il gip: «Rito immediato per i 7 minori e i 2 maggiorenni». Le violenze sulle cuginette di 10 e 12 anni in diretta social e nei video condivisi
di Redazione web
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Emergono nuovi dettagli suille terribili violenze avvenute nella vasta pianura campana a nord dell'area metropolitana di Napoli, meglio conosciuta come Caivano. Quel territorio si è trasformato in un circo degli orrori. Due cuginette di 10 e 12 anni del Parco Verde del comune del Napoletano sono state violentate ripetutamente da diversi giovanissimi in dei luoghi isolati di Caivano.

Gli stupri sarebbero andati avanti per mesi, fino a quando il fratello di una di loro non aveva ricevuto un messaggio da un account anonimo su Instagram che lo avvisava dei «video sporchi» che dei ragazzi stavano realizzando insieme alla sorella. Da lì la denuncia sporta dai genitori delle due vittime, con l'apertura di due inchieste parallele, una della Procura di Napoli Nord e l'altra della Procura per i Minorenni, che hanno portato alle misure cautelari eseguite dai carabinieri il 26 settembre, nei confronti di 7 minorenni e 2 maggiorenni.

Giudizio immediato per i 7 minorenni e i 2 maggiorenni

Nelle ultime ore, il gip del tribunale dei minorenni di Napoli ha accolto le richieste della Procura e disposto il giudizio immediato per i 7 minorenni coinvolti negli stupri avvenuti a Caivano, ai danni delle due cuginette. Ai ragazzi - due sono in comunità gli altri in carcere - vengono contestati gli abusi in forma aggravata e, per alcuni, anche in concorso con uno dei due maggiorenni coinvolti negli stessi fatti, di avere prodotto dei video pedopornografici degli abusi. L'udienza è stata fissata per il prossimo 28 marzo.

La decisione giunge dopo gli incidenti probatori sulle due piccole vittime che si sono svolti, in un ambiente protetto, circa un mese fa, il 19 e 22 gennaio scorsi.

Giudizio immediato anche per i due maggiorenni coinvolti negli stupri. La decisione riguarda il 19enne Pasquale Mosca e il 19enne Giuseppe Varriale, entrambi attualmente agli arresti domiciliari nel nord Italia. L'udienza, in assenza di istanza da parte degli avvocati difensori, è fissata per il prossimo 2 aprile. Ai maggiorenni la Procura di Napoli Nord contesta, a vario titolo, le violenze, in forma aggravata e la produzione di un video pedopornografico poi usato per minacciare le vittime.

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