Le riprese con i telefonini
Le violenze sarebbero avvenute nell'ex area ecologica e nel campo sportivo «Faraone», entrambi abbandonati da tempo, e nella Villa Comunale di Caivano. Durante gli stupri, è stato appurato dagli inquirenti, le ragazze sono state anche riprese coi telefonini e i video sono circolati tra gli indagati.
I telefonini dei ragazzi individuati grazie al racconto delle due cuginette sono stati sequestrati e analizzati alla ricerca di chat ma soprattutto dei video di cui le due vittime avevano parlato. Ne sono stati trovati due, uno riguarda la 12enne e l'altro la bambina di 10 anni. E in quelle immagini è stato possibile riconoscere diversi degli indagati. Un terzo video, non recuperato, sarebbe quello di una videochiamata, che uno degli indagati, un 17enne, avrebbe fatto agli amici mentre violentava la bambina.