La ricostruzione
Manolo Portanova, 23 anni, era stato condannato in primo grado a sei anni di carcere per stupro di gruppo commesso nei confronti di una studentessa di 22 anni che a più riprese aveva dichiarato che gli aggressori volevano farla passare per «una poco di buono». Nella notte tra il 30 e il 31 maggio di due anni fa, in un appartamento nei pressi di Piazza del Campo a Siena è andata in scena la violenza di gruppo.
E la sentenza ha sancito che si trattava di violenza sessuale con queste motivazioni: «La vittima trattata come un oggetto e presa a schiaffi».
Oggi, però, grazie al nulla osta federale, Portanova potrà tornare in campo. Una decisione che ha scatenato l'ira della vittima che, sulle pagine de La Repubblica, si è sfogata.