Kata scomparsa, la testimone: «Quel giorno ho sentito una bimba piangere e gridare "mamma"». L'urlo registrato anche in una telecamera

Venerdì 23 Giugno 2023, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 23:12

La madre ha telefonato ai carabinieri per chiedere aiuto la prima volta alle ore 18.41


Kathrina Alvarez, madre di Mia Kataleya Chiclio Alvarez, la bimba peruviana di 5 anni scomparsa da 13 giorni mentre stava giocando nel cortile dell'ex hotel Astor di Firenze, dove viveva con la famiglia, ha telefonato all'Arma dei carabinieri per chiedere aiuto la prima volta alle ore 18.41 di sabato 10 giugno, lo stesso giorno in cui la piccola è svanita nel nulla. L'operatore della centrale operativa che ha risposto ha indicato alla mamma di portare immediatamente una fotografia della bambina in una caserma. E la donna ha acconsentito. È quanto hanno precisato fonti investigative che si stanno occupando delle ricerche della piccola Kata, come la chiamano i suoi familiari, per cui si indaga per un possibile rapimento.

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Nell'unica caserma dei carabinieri dove Kathrina Alvarez si è presentata, fanno sapere le stesse fonti investigative, l'hanno fatta subito accedere e immediatamente i militari hanno allertato la Prefettura affinché attivasse il piano di ricerca per le persone scomparse e ciò prima ancora di prendere la denuncia.

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