Il cachet
Il secondo aspetto sul quale Codacons vuole vederci chiaro è relativo al compenso pagato dalla Rai all’attore è un aspetto «su cui ora dovrà pronunciarsi la Corte dei Conti: il Codacons ha deciso infatti di chiedere chiarimenti alla magistratura contabile per capire se, alla luce della pessima performance dell’artista, il cachet da 200mila euro sia proporzionato e congruo, o se al contrario non rappresenti uno spreco di risorse pubbliche, essendo la Rai finanziata con i soldi dei cittadini che pagano il canone», annuncia il Codacons.