Irene Cecchini, la studentessa di Lodi che ha parlato con Putin: «Amo la Russia, è un Paese libero. In Italia non si racconta la realtà»

Giovedì 22 Febbraio 2024, 08:28 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 14:55

Cosa ha detto

«Il racconto della Russia illiberale, dittatoriale è una costruzione dell’Occidente che da anni attacca Mosca per guadagnare sempre più terreno - aggiunge -. Non parlo di attacchi militari ma di strategie commerciali, politiche che hanno come obiettivo quello di danneggiare la Russia. L’Occidente ha sempre considerato questo Paese come la pecora nera. La Russia non ha fatto altro che difendersi».

E sull’invasione dell’Ucraina replica che «non sono un’esperta di geopolitica e per rispondere a questa domanda dovrei esserlo. Quello che però posso dire è che a Mosca e nel Paese la gente è tranquilla rispetto alla situazione ucraina. C’è un po’ di preoccupazione, certo, ma come ce n’è per il genocidio che sta avvenendo in Palestina. Insomma, non esiste mica solo l’Europa».

Mentre il suo amore per il Paese «è stato… come si dice in italiano… un vero colpo di fulmine. Non sapevo nulla di questo Paese ma me ne sono innamorata. Quindi ho deciso di venirci a studiare e proseguire il mio percorso di studi e di vita qui».

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