Influenza, l'allarme dei medici: «Fa più male del Covid, picco non raggiunto».

Venerdì 5 Gennaio 2024, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 15:54

Situazione difficile in Campania

Covid, influenza e virus respiratorio sinciziale, poi, picchiano duro in Campania, finita nelle ultime due settimane nella zona rossa nella mappa delle regioni stilata dall'Istituto superiore di Sanità. Un impatto che solo nel napoletano si sta riverberando sulle prime linee degli ospedali, complice anche la chiusura a singhiozzo degli studi dei medici di famiglia nei tanti giorni festivi e prefestivi di questo periodo dell'anno.

Alcuni esempi fotografano la situazione. Al momento il 50% dei 46 posti letto di pneumologia del Cardarelli sono attualmente occupati da pazienti con polmoniti che hanno avuto un esordio con una semplice influenza. Dalla mezzanotte del 1 gennaio alle 18 di mercoledì 3 gennaio all'Ospedale del mare, al San Paolo e al Pellegrini si sono registrati in totale 1.415 accessi in urgenza di cui 43 in codice rosso, 317 in codice giallo di media gravità, 927 codici verdi e 125 bianchi a bassa o bassissima urgenza. Notevoli anche le difficoltà per le autoambulanze della rete 118 costrette a stazionare ore nei pronto soccorso prima di riuscire a ricoverare i pazienti e tornare nel circuito cittadino.

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