Le segnalazioni dell'auto
Un groviglio di segnalazioni, talvolta fasulle, che hanno fatto spostare le indagini prima nel veneziano, tra Vigonovo, dove vive la famiglia di Giulia, e poi Fossò, dove nella zona industriale, in un'ora (le 23) prossima a quella della sparizione, sarebbero state trovate repertate alcune vaste macchie, forse di sangue o comunque di materiale biologico. Ma niente che abbia permesso di rintracciare i due ragazzi, per i quali i genitori di entrambi oggi hanno lanciato un accorato appello davanti alle telecamere delle tv.
«Ragazzi contattateci o tornate a casa» ha detto il papà di Giulia, Gino Cecchettin, con accanto i genitori di Filippo, Elisabetta Martini e Nicola Turetta. «Non sappiamo dove siano. A chi li vede chiediamo di segnalarli alle forze dell'ordine, o di chiamarci ai numeri pubblicati sui social. L'auto è la Fiat Punto nera». Visibilmente provati, il papà e la mamma di Filippo hanno voluto solo aggiungere che il figlio «era del tutto normale in questi giorni, anche l'ultimo giorno che l'abbiamo visto sembrava stare bene».