Gli spostamenti
Il quotidiano Il Gazzettino riporta oggi la presenza di "decine di fotogrammi" che documentano il passaggio della Fiat Grande Punto nera, targata FA 015 YE, a partire dalla Val di Zoldo. Tuttavia, le immagini mostrano esclusivamente il conducente a bordo del veicolo. La sequenza di eventi inizia con la registrazione del sistema di targhe nei pressi del centro commerciale Nave de Vero di Marghera, seguita dal passaggio delle telecamere nella zona industriale di Fossò, dove è avvenuta l'aggressione a Giulia Cecchettin. Un buco temporale si manifesta intorno alla mezzanotte e 43 di domenica 12 novembre. Successivamente, l'auto attraversa località come Maserada sul Piave, Vazzola, Caneva (con la conferma del passaggio di regione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia), Polcenigo, Aviano, Piancavallo, e Barcis. Le operazioni di ricerca sono concentrate in questa ultima località, specialmente nella zona del lago di Barcis, situato a 402 metri di altitudine in Valcellina, dove è stato sorvolato l'area da un elicottero.
Solo il conducente
Il viaggio di Turetta continua attraverso la Regionale 251 della Varcellina, con la velocità registrata della vettura a 50 chilometri all'ora. Le rilevazioni tra Forno e Palafavera mostrano un singolo occupante a bordo. Il tragitto prosegue attraverso Passo Giau e Cortina, culminando nella Val Pusterlia. Le indagini si concentrano ora tra San Candido e Sesto, al confine con Leinz in Austria.