«Non ho paura della Russia. Dopo due anni di guerra torno nella mia Ucraina e aiuto i soldati al fronte»: le lacrime di nonna Luda

Sabato 24 Febbraio 2024, 07:01 - Ultimo aggiornamento: 08:24

«Non ti preoccupare nonna, qui va tutto bene»

Come sempre da quando è in Italia, Luda ogni anno torna in Ucraina per qualche settimana o mese, ma questa volta ha deciso di restarci. Lo scorso anno ci è rimasta da aprile a giugno e durante la sua permanenza è voluta ritornare nel vecchio ospedale dove per una vita ha lavorato come infermiera. «Quando ero in ospedale lo scorso anno e vedevamo quei soldati mutilati - racconta Babuska - era difficile per me guardarli ma loro erano forti e hanno dato forza anche a me». E spiega: «Anche tutti gli altri guardano ai fatti con più calma. Quando con l'ansia a mille chiamo mio figlio perché hanno bombardato tutta la notte, Solomia, mia nipote di 9 anni, mi dice “Non ti preoccupare nonna. Qui va tutto bene”».

Cherkassy, Ucraina, 2023. Foto: Edoardo Vezzi

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