«Non ti preoccupare nonna, qui va tutto bene»
Come sempre da quando è in Italia, Luda ogni anno torna in Ucraina per qualche settimana o mese, ma questa volta ha deciso di restarci. Lo scorso anno ci è rimasta da aprile a giugno e durante la sua permanenza è voluta ritornare nel vecchio ospedale dove per una vita ha lavorato come infermiera. «Quando ero in ospedale lo scorso anno e vedevamo quei soldati mutilati - racconta Babuska - era difficile per me guardarli ma loro erano forti e hanno dato forza anche a me». E spiega: «Anche tutti gli altri guardano ai fatti con più calma. Quando con l'ansia a mille chiamo mio figlio perché hanno bombardato tutta la notte, Solomia, mia nipote di 9 anni, mi dice “Non ti preoccupare nonna. Qui va tutto bene”».