La paura un po' rimane
A casa ritroverà parte della sua famiglia, gli amici, il marito. Ma la paura un po' rimane: «Taras, mio figlio, potrebbe essere chiamato al fronte ma non vuole nascondersi, se dovesse succedere ci andrebbe senza opporre resistenza». A Cherkassy, che non è stata presa di mira così frequentemente, i bombardamenti ci sono. Hanno buttato giù il ponte che passa per il fiume, uccidendo alcuni civili. Poi è stato colpito il mercato della città. E qualche tempo fa è toccato a un albergo proprio di fronte la scuola della piccola Solomia.
«Mi piacerebbe che finisse ora la guerra, ma che posso farci, non mi resta che piangere e preoccuparmi. I russi - conclude Ludmilla - si possono tenere il Donbass e quello che hanno adesso ma ho paura che se l'Ucraina smette di rispondere, Putin proverà di nuovo a prendersi tutto».