​Dieta del digiuno intermittente, lo studio: «Aumenta il rischio di morte per eventi cardiovascolari». I danni per la salute

Martedì 26 Marzo 2024, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 17:12

La ricerca

Lo studio è stato condotto analizzando le abitudini alimentari di 20mila persone attraverso i database dei Centers for disease control and prevention americani e il confronto con i dati relativi ai decessi nello stesso periodo. Il risultato ha evidenziato che quanti avevano limitato la fascia oraria per alimentarsi alle sole 8 ore hanno visto aumentare il rischio di morte. Studi condotti con persone cardiopatiche hanno poi evidenziato come il digiuno, anche se limitato a 14 ore, aumentasse il rischio di infarto, ictus e morte. Stessi risultati per i pazienti malati di tumore. «Questo studio è importante perché l’idea di limitare entro poche ore l’assunzione del cibo sta diventando molto popolare da noi e dappertutto, ma a lungo termine può fare male, anche a chi è malato di cuore o ha un tumore. Ci si potrebbe chiedere se il digiuno intermittente protegga da malattie dovute ad altre cause, ma secondo i ricercatori non è così; insomma, alla lunga non sembra dare alcun vantaggio», ha sentenziato Remuzzi.

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