«Daspo per gli artisti che "fanno politica" in Rai, devono esibirsi e poi andarsene»: l'incredibile proposta del sottosegretario

Mercoledì 14 Febbraio 2024, 21:26 - Ultimo aggiornamento: 22:16

Pd: «Assurdità». M5S: «Il Daspo servirebbe a lui»

«Il Daspo per Sanremo e per i programmi Rai è un'assurdità», replica la deputata Ouidad Bakkali del Pd, componente della Vigilanza Rai. «Per il sottosegretario Morelli i cantanti sono come i menestrelli di corte: possono cantare ma non hanno il diritto di esprimere opinioni. E se osano parlare devono essere cacciati dall'Ariston», afferma.

Per il capogruppo M5s in Vigilanza, Dario Carotenuto, «il Daspo servirebbe per il senatore leghista e, ahinoi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessandro Morelli per le sue dichiarazioni sconclusionate ed inaccettabili. Come si può affermare così impunemente che la libertà di opinione dovrebbe essere limitata come dice lui? Non si rende conto da solo che in un Paese democratico come il nostro, nonostante ci siano persone come lui al governo, togliere la parola a un artista è un inaccettabile?».

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