La ministra Santanchè: «Io tranquilla, mio padre era figlio di contadini. Spiagge libere? Serve dignità»

Venerdì 23 Giugno 2023, 22:03

Cosa dicono le opposizioni

Una presa di posizione, quella di Lega e di una parte degli azzurri, in linea con quanto chiedono tutte le opposizioni. Da Avs, (che lancia anche una petizione per le dimissioni della ministra), fino al Pd ed Azione, passando per il Movimento Cinque Stelle, la richiesta è sempre la stessa: si presenti in Aula, oppure si dimetta. «Non possiamo permettere che le nostre più alte cariche istituzionali si sottraggano al principio di 'responsabilità politicà che impone di fornire i necessari chiarimenti rispetto a condotte censurabili», attacca il leader M5s Giuseppe Conte.

Rincara la dose Sandro Ruotolo della segreteria del Pd «di certo i processi si celebrano nelle aule dei tribunali e le inchieste di approfondimento giornalistico servono a smascherare le malefatte del potere. La ministra Santanché vada in Parlamento - ribadisce l'esponente dem - a chiarire la sua condotta da imprenditrice e a dimettersi da ministro». Parla di «questione etica dei comportamenti» il leader di Azione Carlo Calenda: «Se tu non sai dare spiegazioni sull'uso fraudolento della cassa integrazione o il non pagamento del tfr e devi rappresentare l'Italia del turismo nel mondo, allora ti devi dimettere». Oltre alla titolare del Turismo ad essere chiamata in causa è anche Meloni: «Chi ha ruoli istituzionali, nei Paesi civili e democratici, non fugge e non minaccia, ma rende conto all'opinione pubblica, al Parlamento e alla stampa dei suoi comportamenti. Ci aspettiamo a questo punto parole chiare e un intervento deciso della presidente del Consiglio», è la richiesta di Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana.

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