Covid, boom di contagi e ricoveri: per Capodanno è allarme. «Ma il peggio deve ancora arrivare»

Sabato 30 Dicembre 2023, 22:33 - Ultimo aggiornamento: 22:34

Ospedali in affanno

Secondo Dario Manfellotto, presidente della fondazione Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (Fadoi) con l'aumento dei casi di influenza e Covid si sta verificando un rallentamento delle procedure ospedaliere.

In Lombardia la crescita dei contagi da influenza provoca ricadute sulle strutture: nell'ultima settimana sono stati più di 150mila le persone che si sono ammalate. Al pronto soccorso del Policlinico di Milano oggi pomeriggio sono stati registrati 59 pazienti in trattamento e 13 in attesa, al Niguarda 48 trattati e 22 in attesa, al San Raffaele 83 trattati e 5 in attesa. I numeri degli ospedali di Milano mostrano come il picco di accessi per influenza e covid (accresciuto dal periodo di festa in cui parte dei medici di famiglia sono in vacanza) dia ancora lontano dal diminuire. E intenso è anche il lavoro delle ambulanze, che si trovano a dover attendere a volte a lungo che i pazienti possano essere presi in carico.

Un soccorritore ha raccontato di tre ore di attesa ieri a Seriate, in provincia di Bergamo. Per meglio affrontare il problema dal Pirellone hanno deciso di sospendere fino al 15 gennaio i ricoveri da casa in ospedale per terapie riabilitative. E già il 21 dicembre aveva chiesto di ridurre gli interventi di elezione.

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