Il testimone chiave
L'"enfatizzazione" del fine caritatevole nella campagna promozionale sul pandoro "Pink Christmas", ha scritto, ad esempio, la Procura generale della Cassazione, «amplificata dai mezzi di comunicazione» usati, come i social, ha indotto «in errore i consumatori», che hanno «ritenuto» di «contribuire alla finalità benefica», la «cui serietà era garantita anche dalla credibilità di una influencer da circa 30 milioni di follower». Nelle indagini sui presunti raggiri nelle vendite, poi, da quanto si è saputo, potrebbe essere ascoltato anche un testimone che viene ritenuto rilevante, una sorta di teste-chiave.