Anche l'outfit non convince
La bocciatura è ancora più netta se si analizza lo stile scelto da Ferragni, dall'abbigliamento al tono della voce. «Ha costruito un'immagine troppo stereotipata», come a dire che «se sei triste e pentita, devi piangere e vestirti in maniera più sciatta, altrimenti non ti credono». Il problema è che così facendo, Ferragni è risultata «poco credibile. Dando sfogo a una sorta di pianto trattenuto, ha messo in scena un'emozione risultata fasulla. Probabilmente - ragiona Polesana - se si fosse presentata per quella che è solitamente, una donna imprenditrice, decisa e sicura di sé, l'effetto sarebbe sembrato meno fake».