Chiara Ferragni al contrattacco, fa ricorso contro l'Antitrust: «Provvedimento illegittimo». La strategia dei legali

Mercoledì 14 Febbraio 2024, 18:43 - Ultimo aggiornamento: 19:24

Il contratto con Balocco

Inoltre gli avvocati contestano l'ingannevolezza della pratica commerciale sostenendo che "il contratto stipulato tra Fenice e Balocco prevedeva espressamente una correlazione tra le vendite e la donazione, senza affermare che quest'ultima dovesse essere proporzionale alle vendite, ed aveva inserito la donazione nell'ambito di una operazione commerciale che evidentemente proprio alle vendite puntava e dalle stesse era nel suo complesso alimentata". Per i ricorrenti poi non è stato considerato "l'appeal del marchio 'Ferragni' sul proprio target di consumatori" ovvero sarebbe stato ignorata la possibilità che "la scelta dei consumatori di acquistare il pandoro 'griffato' era trainata esclusivamente dalla forza del brand".

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