Chiara Ferragni nega di conoscere Tomaso Trussardi. Lui: «Una "bloggherina"». La madre: «Non posso parlare»

Domenica 25 Febbraio 2024, 23:02 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 07:27

Le indagini

Una replica piccata che sul finale fa riferimento al Pandoro gate e ai numerosi guai legali che da dicembre scorso stanno coinvolgendo Ferragni. Sulla vicenda del pandoro Balocco, l'idea dell'influencer, come confermato al quotidiano milanese nell'intervista di sabato 24 febbraio, continua a essere che si sia trattato di un errore di comunicazione. «Ci siamo resi conto che alcuni processi di analisi interna avrebbero potuto essere gestiti meglio. E stiamo lavorando per migliorare alcuni profili organizzativi», spiega, ribadendo che la donazione era stata voluta da lei e il suo team e inserita nel contratto con Balocco: «È stata fatta subito dopo la firma del contratto ed è stata fatta subito proprio perché l'importo di 50 mila euro era certo e slegato dalle vendite e poi perché speravamo che il macchinario arrivasse prima della messa in vendita del pandoro».

Intanto, le indagini proseguono spedite. Nei prossimi giorni la Procura di Milano potrebbe sentire i primi testimoni, uno in particolare definito "chiave" e che potrebbe rendere noti dettagli inediti.

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