Chiara Ferragni: «Legge beneficenza, norme impediscono di cadere in errore». Codacons: «Si vergogni. Sequestratele i social»

Giovedì 25 Gennaio 2024, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 22:14

La reazione del Codacons

«Le dichiarazioni di Chiara Ferragni in merito al ddl sulla beneficenza sono "aberranti" e dimostrano come l'influencer non abbia minimamente compreso la gravità delle sue azioni». Lo afferma il Codacons, commentando le affermazioni dell'influencer sul ddl trasparenza. «Ferragni farebbe meglio a tacere e a chiedere scusa agli italiani – afferma il Codacons – parlare di mero "errore" dinanzi ad un illecito accertato dall'Antitrust con una multa da un milione di euro, e a indagini a tutto campo della magistratura per quello che i pm definiscono un "sistema" ripetuto nel tempo per sfruttare la beneficenza a fini di profitto, è semplicemente vergognoso, e dimostra come l'influencer non abbia compreso il significato di truffa aggravata, e sia convinta che tutto possa essere ricondotto ad un leggero e insignificante errore».

«Dovremo a questo punto chiedere misure cautelari a suo carico come l'inibizione di qualsiasi attività commerciale e il sequestro dei suoi social per evitare che compia altri illeciti», conclude il Codacons.

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