Cercare lavoro senza sprecare tempo, le 5 priorità secondo l'esperto: «Non mandate candidature ovunque, siate selettivi»

Sabato 23 Marzo 2024, 09:15

Come è cambiato il processo di ricerca

«In passato - dice Donald Knight a Cbnc - c'erano fino a 40 step da completare per completare una richiesta di candidatura, mentre adesso sono meno di 7», vale a dire meno di un minuto del nostro tempo. Se da una parte questo fattore ha semplificato il processo e lo ha reso più veloce, dall'altra ha aumentato esponenzialmente il numero delle candidature e la possibilità di essere notati in un mare sempre più vasto. Questo processo, secondo l'esperto, può portare anche al burnout.

Cercare di rendere la propria candidatura più difficile da ignorare passa, secondo Donald Knight, attraverso 5 elementi, da considerarsi le priorità più alte durante la ricerca di un lavoro.

Il primo consiglio è relativo alle referenze. Secondo i dati di Greenhouse, una posizione ha ricevuto in media 228 candidature nel febbraio del 2024, un aumento del 45% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Per questo, i recruiter devono gestire sempre più application e non sempre possono dedicare la giusta attenzione e il giusto tempo a ogni curriculum. Per poter "risaltare", sarebbe preferibile avere una referenza da qualcuno che già lavora nell'azienda, magari un ex collega del passato.

La seconda priorità è strettamente collegata alla prima: l'importanza di creare un network di connessioni. I rapporti umani sembrano di secondaria importanza nel mare di tecnologia di oggi, ma non è così: nel mondo del lavoro, conoscere persone nell'ambiente è essenziale. Se non si ha una referenza, è possibile contattare il recruiter o chi si occupa dell'assunzione, magari tramite email o con un messaggio su LinkedIn. A favore di questa pratica si è espresso anche Nolan Church, che ha lavorato come recruiter per Google e DoorDash.

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