Carol Maltesi, sentenza choc: «Davide Fontana si sentì usato, niente ergastolo»

Giovedì 13 Luglio 2023, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 15:00

La famiglia: «Senza ergastolo non c'è giustizia»

«È una vergogna, mia nipote l'ergastolo lo ha avuto a vita, così come sua madre e il mio nipotino». Sono le parole della zia di Carol Maltesi, Anna, al termine del processo di Davide Fontana, condannato a 30 anni per aver ucciso la giovane con cui aveva avuto una relazione, oggi in Tribunale a Busto Arsizio (Varese). «Lascio tutto nelle mani di Dio, è una vergogna - ha ribadito tra le lacrime - ci aspettavamo l'ergastolo, anche se a mia sorella non interessava, perché tanto niente le riporterà Carol».

«Non ho parole, solo 30 anni per un mostro maledetto!!!», reagì un mese fa sui social Fabio Maltesi, papà di Carol, alla sentenza di primo grado. Anche per l’ex compagno di Carol il mancato ergastolo a Fontana risultava sorretto da «incomprensibili ragioni»: motivazioni, quelle appena depositate dalla Corte, che potrebbero far discutere.

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