Candeggina nel vino della messa, don Felice ha un malore. Nuova intimidazione nel paese commissariato per mafia. Il prete: «La mia vendetta è l'amore»

Domenica 25 Febbraio 2024, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 07:10
Candeggina nella coppa del vino, don Felice ha un malore: choc durante la messa. Nuova intimidazione nel paese commissariato per mafia
di Nikita Moro
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In un paesino in prinvincia di Vibo Valentia, in Calabria, c'è chi ha provato ad avvelenare un prete perché promotore di legalità e amore nella parrocchia San Nicola di Pannaconi, frazione di Cessaniti, paese dove il sindaco si è dimesso a seguito di un'inchiesta della Dda di Catanzaro su infiltrazioni mafiose nell'ente locale. I responsabili (non identificati) hanno versato della candeggina nella coppa dell'acqua e del vino che Don Felice Palamara solitamente beve durante la messa, mentre celebrava l'eucarestia sabato pomeriggio. L'odore sgradevole del composto chimico ha allarmato il sacerdote, costringendolo a porre giù la coppa e a interrompere la messa a causa di un malore. Il prete è cardiopatico e soffre di asma.

Non è la prima volta che Don Palamara viene minacciato: nell'ultimo mese la sua macchina è stata danneggiata due volte. Nel mirino, anche il vescovo che, come lui, condivide un messaggio di pace agli abitanti del paese.

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