Il video incriminato
Il video a luci rosse sarebbe stato sottratto dal cellulare della dipendente da parte di un giocatore della Primavera, a cui la donna aveva prestato lo smartphone per una chiamata al suo agente. Il filmato, nel quale lei è ritratta in atteggiamenti intimi insieme al proprio compagno, è stato poi diffuso dal giovane calciatore al resto della squadra, per poi raggiungere dirigenti, staff e altri dipendenti. Nelle chat interne e sui social sarebbero apparsi anche commenti a sfondo sessuale, che hanno reso la donna a tutti gli effetti vittima di revenge porn.