La tragedia e il mistero
Fino a sabato i due fratelli non erano preoccupati. Ma quando hanno visto che nessuno li chiamava dall'ospedale, lo hanno fatto loro: «Una donna, probabilmente un'infermiera, ci ha rassicurato, dichiarando che in pronto soccorso la giornata era stata molto intensa ma che la mamma era stabile».
La scena si è ripetuta il giorno dopo, con un esito più tragico. Nessuno chiama, e stavolta , avendo esauito la pazienza, Alessandro, anche consigliere comunale di Zagarolo, ha deciso di recarsi al pronto soccorso. E qui la scoperta scioccante: quando ha chiesto di vedere sua madre gli è stato mostrato il letto vuoto. Pensava che l'avessero riportata alla Rsa, ma ha scoperto che in realtà era deceduta "alle 21:40 di venerdì", due giorni prima, senza che nessuno avesse informato la famiglia.
I figli di Fogliana Brini ora sono decisi a chiarire la situazione: «Una donna di 86 anni può anche morire, ma calpestare così la dignità di una persona e dei suoi familiari è inaccettabile», hanno dichiarato.