Angelo Ciocca con fischietto e cartellino rosso all'Europarlamento: dal cioccolato turco alle scarpe, chi è il bulldog della Lega

Mercoledì 13 Marzo 2024, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 22:29

Chi è Angelo Ciocca

«Le mie regole sono sempre state cuore, impegno e coraggio; cardini attorno ai quali ho costruito fin da subito la mia attività: dal volantinaggio, ai primi comizi, alla politica attiva sul territorio», scrive sul suo sito. Ma chi è il volto della Lega sui generis?

Angelo Ciocca, classe 1975, europarlamentare della Lega, nato a Pavia, ma residente a San Genesio ed Uniti, non è nuovo a dare spettacolo.

La passione per il Carroccio fin da quando era giovane: nel 1996 si iscrive alla Lega Nord. L’esordio è nel 2001 come assessore ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica del comune di San Genesio ed Uniti, dove abita. Riconfermato nel 2006, anno nel quale diventa anche assessore alle Attività Produttive e alla Formazione della provincia di Pavia. Recordman alle elezioni regionali in Lombardia del 2010 dove si era candidato per la carica di consigliere regionale nelle liste della Lega Nord, ottiene 18.910 preferenze.

È il più votato in assoluto in Lombardia: dribbla anche il figlio del Senatur Renzo Bossi (detto il Trota). Ma ottiene il primato infrangendo una regola sacra del Carroccio che consentiva sui manifesti elettorali solo il volto di Umberto Bossi.

Due i soprannomi che gli hanno affibbiato: il «bulldog» della Lega per la sua capacità di aggredire e cavalcare le notizie e il «Brad Pitt» della politica per il suo aspetto fisico.

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