I servizi sociali
La situazione della ragazzina era seguita dai servizi sociali. Erano stati allertati nei mesi scorsi dopo una richiesta di aiuto fatta a una docente: «Mi vogliono portare in Bangladesh per farmi sposare». Era partito l’iter al tribunale dei minorenni al termine del quale il papà e la mamma erano stati giudicati «sufficientemente adeguati» a mantenere la potestà genitoriale. L’emergenza sembrava essere rientrata, anche se la minore continuava a interfacciarsi con gli psicologi dello sportello scolastico. Sembrava, perché una settimana fa è riesplosa con la morte della ragazzina.