«Stavo facendo il pagliaccio»
Come riporta il provvedimento del giudice, Baiocco ha affermato più volte che non era loro intenzione fare «danni» e di non essersi subito reso conto «dell'effettivo pericolo». E che lui, quella sera «triste, con l'umore basso», ha pensato che uscire di casa gli «avrebbe fatto bene, ma certamente non era mia intenzione fare alcunché per fare del male a qualcuno». Il ragazzo ha tenuto a dire: «Io stavo come facendo il pagliaccio per assecondare i miei amici che ad esempio mi avevano chiesto di entrare a casa mia dalla finestra. Quando stendevo il cavo che loro avevano ancorato da una parte, mi sentivo partecipe del gruppo ed avevo bisogno di approvazione».