«Ti taglio la testa», accoltellato a morte per un affare da 160mila euro fallito. Riciclaggio e traffico di armi, indagato anche il patron di un brand

Giovedì 11 Gennaio 2024, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 16:33
«Ti taglio la testa», accoltellato a morte per affare da 160mila euro fallito: l'indagine su traffico di armi e riciclaggio di denaro
di Redazione web
1 Minuto di Lettura

Salvatore D'Amelio, titolare di vari brand internazionali di abbigliamento giovanile tra cui «Minimal» e «Drop list», è tra coloro che sono finiti ai domiciliari nell'ambito dell'indagine sull'attività di riciclaggio di un gruppo criminale con base a Napoli: 25 misure cautelari in 8 province e un sequestro da 8,4 milioni di euro. Gli indagati risiedono nella città di Battipaglia.


L'indagine

Dagli accertamenti è anche emerso che alcuni dei destinatari dei provvedimenti trasportavano armi clandestine con matricole abrase: armi comuni da sparo e armi da guerra. Gli investimenti dell'associazione a delinquere sgominata da finanzieri e carabinieri venivano supportati con immagini e commenti pubblicati, quasi quotidianamente, sui principali social network: il target era soprattutto di un pubblico giovanile, per pubblicizzare l'apertura di nuove linee commerciali ed enfatizzare un tenore di vita del tutto incompatibile con gli esigui redditi dichiarati al fisco.

Alcuni indagati inoltre avrebbero preso parte anche ad altre vicende criminali, come la detenzione e il porto illegale di armi, la tentata estorsione e il tentato omicidio, aggravati dal metodo mafioso, ai danni di una persona in debito per un affare non andato a buon fine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA