«Ti taglio la testa», accoltellato a morte per un affare da 160mila euro fallito. Riciclaggio e traffico di armi, indagato anche il patron di un brand

Giovedì 11 Gennaio 2024, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 16:33

La dinamica

L'episodio, che ha visto protagonista l'intermediario Salvatore Cassese, risale al tardo pomeriggio del 21 dicembre 2018: la vittima fu costretta a recarsi nell'ospedale napoletano Villa Betania del quartiere Ponticelli per le ferite multiple provocate da una serie di fendenti. L'affare andato male che Cassese aveva consigliato a una delle società finite sotto indagine, riguardava un investimento da 160mila euro in frigoriferi provenienti dalla Cina che una volta giunta in Italia vennero trattenuti a Genova perché non conformi alle normative europee.

La circostanza ha dato il via a una vera e propria persecuzione con richieste di rimborso anche da 320mila mila euro fino al tentato omicidio avvenuto nei pressi del Centro Direzionale: Cassese venne fatto inginocchiare, minacciato di decapitazione, picchiato e accoltellato mentre colui che lo aveva convocato prospettando una soluzione faceva da spettatore.

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