Fumo, secondo una ricerca il tabacco riscaldato ha un impatto inferiore sulla pressione rispetto alle sigarette tradizionali
Lo studio rappresenta un primo passo per dare risposte sul quesito che riguarda gli effetti sull'organismo di queste nuove tecnologie per fumatori. Lo studio è stato presentato al Policlinico di Modena, durante l'ottavo congresso della Società italiana di emoreologia clinica e microcircolazione (SIECM). Il fumo tradizionale e in particolare la combustione, principale causa di danno delle sigarette, sono in effetti potenziali fattori di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari quali l'infarto del miocardio o eventi ischemici cardiaci e cerebrali. E questo perché aumentano stress ossidativo, viscosità del sangue, frequenza cardiaca e pressione sanguigna.
Sui risultati dello studio della Sapienza ha parlato a Modena Roberto Carnevale, professore associato di biologia, che ha illustrato come la ricerca abbia valutato gli «effetti in acuto» dell'utilizzo del prodotto a tabacco riscaldato Iqos, in confronto alla sigaretta elettronica e alla sigaretta tradizionale. Venti i fumatori coinvolti, di cui più della metà donne, assegnati in modo casuale ed alternativamente ai differenti prodotti, che avevano un contenuto di nicotina equiparabile, con un periodo di sospensione di 1 settimana tra le differenti fasi. I ricercatori hanno misurato più biomarcatori possibili, facendo anche compilare ai volontari dei questionari per valutare il loro grado di soddisfazione.
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Settembre 2019, 12:32
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