Una proteina circolante nel sangue può prevenire l'insufficienza cardiaca associata ad alcuni farmaci contro il tumore del seno e, allo stesso tempo, individuare chi potrebbe andare incontro a questo tipo di problema. A mostrarlo sono tre studi pubblicati sulla rivista "Science Advances", condotti al Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, negli Usa. Le antracicline, come la doxorubicina, sono tra i chemioterapici più usati contro il carcinoma alla mammella perché uccidono le cellule tumorali ma causano anche effetti tossici nel cuore e possono portare a insufficienza cardiaca. Attualmente non si possono prevedere quali pazienti sono a rischio per questo danno cardiaco e neppure rilevarlo nelle sue prime fasi. Il team ha studiato 30 donne con diagnosi di tumore al seno in terapia con antracicline, con questionari, campioni di sangue ed ecocardiogrammi.
La ricerca
A tre mesi dall'inizio del trattamento, si è osservato un declino della funzione cardiaca in tutte le partecipanti, con 6 pazienti che hanno sviluppato insufficienza cardiaca entro un anno.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Dicembre 2022, 13:56
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