Il coronavirus non è “sparito” anzi cresce mentre la prudenza e le attenzioni verso le misure anti-Covid vengono meno. «I contagi stanno risalendo, +13% negli ultimi sette giorni. Con una stima dell'Rt a 1,3». Lo sottolinea il fisico Giorgio Sestili, che fin dall'inizio della pandemia analizza e monitora l'andamento epidemico di Sars-CoV-2. «Sono 4 le regioni dove il virus è in crescita: Umbria, Calabria, Molise e Valle d'Aosta». A cosa è dovuto questo colpo di coda del Covid? «Al fatto che è tutto aperto e stiamo meno attenti ma ancora c'è molto virus in giro, siamo ancora a marzo e fa freddo», risponde Sestili.
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Secondo i dati del ministero della Salute l'Iss si registra una crescita per due giorni di fila, sempre rispetto alla settimana finale di febbraio. Il tasso di positività è ora all'11,8. La crescita ha coinvolto due giorni di fila, passando dai 30.629 di tre giorni fa a 39.963 di sabato.
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«Non dobbiamo guardare i tamponi positivi o la percentuale di positivi, perché non ci dicono nulla.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Marzo 2022, 10:59
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