La siccità mette in ginocchio anche il Lazio. Per Zingaretti, il presidente della Regione, la «situazione è grave» e si è prossimi allo «stato di calamità».«Allo stato attuale nel territorio di Ato 2 (ovvero Roma e provincia, ndr) non è prevista né preventivata alcuna forma di turnazione. La situazione però è grave, al massimo entro mercoledì procederemo alla proclamazione dello stato di calamità che darà strumenti utili a prelievi, ci auguriamo limitati, che permettano la non turnazione nel territorio». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, uscendo dalla riunione indetta in prefettura, sull'emergenza siccità.
Zingaretti ricorda anche come «nel 2017, quando ci fu l'altra famosa crisi di approvvigionamento, con i lavori fatti sulla rete distributiva si sono risparmiati 100 milioni di metri cubi d'acqua». Alla riunione in prefettura aerano presenti il Vicepresidente Daniele Leodori, l'assessora regionale Roberta Lombardi, l'assessore alle infrastrutture Mauro Alessandri, Protezione Civile, e i tecnici di Acea Ato 2.
Sos siccità, vertice per fronteggiare l'emergenza
Viterbese in difficoltà
L'area che nel Lazio soffre di più «è il viterbese, cioè Ato 1.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Giugno 2022, 20:07
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