Primo giorno di Green pass per dipendenti pubblici e privati e per i trasporti. C’è chi lo ha stampato, addirittura qualcuno in doppia copia (“Non si sa mai”) e chi lo esibisce sul telefono. Basta avvicinarlo alla colonnina e il gioco è fatto. Già almeno sulla carta perché si sono registrati diversi intoppi: dal sistema bloccato al Green pass non riconosciuto. Nulla che non si sia risolto in pochi minuti ma le conseguenza sono state file fuori dagli uffici. “Abbiamo un orario entro cui timbrare…speriamo di non tardare tutte le volte” si lamenta qualcuno in fila. La percentuale di chi ancora non è vaccinato resta bassa: un 8%. “Nel mio ufficio solo due su 25 non lo hanno fatto”.
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MEZZI DI TRASPORTO
Green pass obbligatorio anche sui mezzi trasporto. - «Le vetture uscite su metro e bus sono in linea con quelle medie della settimana. Abbiamo avuto poche decine di comunicazioni da parte dei dipendenti di mancanza di green pass, ma sono state gestite avendo programmato per tempo la copertura dei turni come da procedura aziendale e al momento non si segnalano ricadute significative sul servizio. Stiamo monitorando le segnalazioni per malattia per rilevare eventuali picchi rispetto ai dati normali». Lo comunica l'Atac, l'azienda dei trasporti di Roma.
PIÙ TRAFFICO
Traffico sostenuto in tutta Roma, al debutto del green pass obbligatorio sui posti di lavoro e con il rientro in sede di parte dei dipendenti pubblici che lavoravano in smart working.
Ama e Atac
Alla Cgil non risultano «particolari criticità» a Roma nel giorno dell'avvio del green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro e del rientro di parte dei dipendenti statali in sede. Il segretario di Roma e Lazio, Natale Di Cola, dopo una ricognizione nelle diverse strutture, spiega all'ANSA: «Sia all'interno delle sedi centrali dei ministeri, sia nei grandi enti locali e nelle partecipate come Ama e Atac non registriamo particolari criticità e sono davvero pochi i dipendenti che sono presentati sprovvisti di green pass sul luogo di lavoro e che per questo sono stati 'respintì. In Atac ad esempio parliamo solo dell'1%. Auspichiamo che nei prossimi giorni ci sia un ulteriore incremento delle prime dosi, già peraltro registrato nell'ultimo periodo, in modo da azzerare i disagi e superare la pandemia. La vaccinazione - chiosa - è l'unica arma per tutelare i lavoratori e rilanciare l'economia».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Ottobre 2021, 11:35
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