Molestie alle bambine, due nuove accuse per il maestro di karate
di Enrico Lupino
LE MODALITÀ
Nella ricostruzione della procura viene tratteggiata la modalità di questi avvicinamenti del maestro nei confronti della ragazza di meno di 10 anni: «Dopo averla fatta sedere sulle sue gambe si legge nell'imputazione - iniziava a massaggiarle la schiena e le gambe con la scusa di scioglierle i muscoli, quindi le massaggiava le parti intime». Il tutto sarebbe stato condito da baci sulla bocca e sulle guance. Ma questo non sarebbe l'unico episodio per cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per l'uomo finito ai domiciliari a seguito degli addebiti contestati. Fra le giovanissime assistite dall'avvocato Teresa Manente emerge un quarto episodio venuto alla luce in seguito alle denunce sporte al commissariato Monteverde. Il fatto in questione sempre nello spogliatoio della palestra, sempre quando il maestro classe '38 si sarebbe trovato solo con l'allieva. Anche la modalità si sarebbe rivelata la stessa: il pretesto dei massaggi. «Per alleviare il dolore alla caviglia e scrivono i magistrati dell'accusa alle gambe in più occasioni le toccava le parti intime anche dentro i pantaloni e la baciava sulla bocca». Salgono dunque a quattro gli episodi segnalati dal centro antiviolenza Differenza Donna e ricostruiti dalla procura di Roma dopo la misura cautelare spiccata agli inizi di dicembre del 2018. Dal quadro delle indagini sarebbe emerso un contesto in cui le giovani atlete avrebbero stretto un rapporto di profonda fiducia con il maestro tanto che ai primi episodi, fatti risalire al 2016 e proseguiti fino al 2018, non ci sarebbe stata l'immediata confessione. Per la prima denuncia sarebbe stato fondamentale un tema a scuola svolto da una vittima degli abusi. Ora sarà il gup di Roma a decidere se anche queste accuse arriveranno in aula.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Giugno 2019, 20:19
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