Coppia bruciata a Torvaianica, il compagno: «Abbiamo accompagnato figlia a scuola, poi sono andato al lavoro»
Nell'appartamento la polizia ha trovato un biglietto di addio indirizzato ai figli in cui l'uomo chiede scusa per il gesto. Poche righe in cui avrebbe scritto di essere «stanco». Rimangono ancora da chiarire i motivi che hanno spinto l'avvocato a impugnare l'arma e a premere il grilletto prima contro la sua compagna di una vita e poi contro di sé.
Chi indaga non esclude al momento che alla base del malessere possano esserci anche difficoltà di natura economica.
L'allarme è stato dato dalla sorella di lei che abita fuori Roma, e da ieri non riusciva più a contattarli. Non rispondevano al telefono fisso, né al cellulare e allora l'anziana sorella spaventata ha chiesto aiuto alla polizia. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato Flaminio nuovo, insieme al magistrato e agli operatori del 118 e ai vigili del fuoco.
Da chiarire ancora la causa della morte: gli investigatori hanno trovato una calibro 38, canna lunga, regolarmente registrata dall'uomo, avvocato civilista. La pistola è stata trovata sul letto, tra i corpi della moglie e del marito. Non si esclude nessuna ipotesi. Gli investigatori stanno verificando se alla base di questo gesto ci possano essere stati anche dei problemi economici.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Giugno 2019, 08:21
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