Da uno scavo dell'Italgas a Roma riaffiorano tombe di 1900 anni fa con ceramiche e monete
di Laura Larcan
La presenza di una spatolina realizzata in osso è indizio chiave per la sepoltura femminile. Tutte le tombe sono state pesantemente intaccate e rovinate dal passaggio dei precedenti sottoservizi. Una in particolare, di un individuo molto alto, presumibilmente di sesso maschile, presentava lo scheletro rannicchiato, su un fianco e le gambe coperte da una tegola anche essa di epoca romana.
In generale si tratta di sepolture povere già molto danneggiate che si trovano a poca distanza dall’antica via Nomentana, il cui tracciato basolato fu rinvenuto anche in uno scavo degli inizi del 1900, tra via Pola e viale Gorizia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Aprile 2019, 18:54
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