Case popolari occupate a Roma, blitz a Monteverde: individuati 39 abusivi (anche nei negozi dei palazzi)

I controlli negli alloggi Ater: spuntano anche allacci illegali

Case popolari occupate, blitz in zona Monteverde: individuati 39 abusivi (anche nei negozi)

di Federica Pozzi

Un risveglio movimentato quello di ieri per gli abitanti delle unità abitative Ater di via di Donna Olimpia, dove, al civico 30, si è svolta, dalle prime luci dell'alba e per tutta la mattinata, un'operazione di censimento su 287 appartamenti (quasi la metà del totale che è di 600). Il bilancio: 39 le persone denunciate per occupazione abusiva, 174 gli abitanti risultati regolari e 9 gli appartamenti trovati vuoti. Alcune denunce sono scattate anche per occupazioni illecite di due locali commerciali, mentre un uomo di 34 anni di nazionalità tunisina è stato fermato, dopo che, alla vista degli agenti, aveva tentato la fuga gettando un involucro di marijuana a terra. Uno degli alloggi occupati senza titolo è stato già recuperato e riconsegnato ad Ater, intanto proseguono le indagini su alcuni allacci abusivi alla rete elettrica riscontrati durante il blitz. Presenti sul posto a Roma anche alcune unità della polizia di Stato e dei carabinieri e il personale Ater che ha provveduto a sigillare i locali e le abitazioni trovate vuote.
«Siamo molto soddisfatti dell'intervento svolto in sinergia con le forze dell'ordine che hanno collaborato con noi in maniera così imponente. Ci auguriamo sia l'inizio di una collaborazione che possa essere attuata anche in altri quartieri in nome della legalità», è stato il commento di Ater.

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LE DENUNCE

Non solo i 39 abusivi, mentre gli agenti stavano controllando i locali cantina, è sbucato all'improvviso il 34enne tunisino. Non era un residente assegnatario e aveva un comportamento sospetto, quindi gli è stato chiesto di aprire la giacca dalla quale è caduto un panetto di marijuana. Una volta accertato che si trattasse di una grammatura tale da essere considerata per uso personale, il giovane è stato segnalato al prefetto e poi rilasciato, mentre la sostanza sequestrata. Da ulteriori accertamenti è emerso che si tratta di una persona regolare su territorio nazionale, in possesso di un permesso come studente. Proseguiranno ora le indagini per capire il motivo per cui si trovasse lì. Che ci fosse andato per comprare la droga non sarebbe un fatto strano, viste tutte le segnalazioni di attività di questo tipo al numero 30 di via di Donna Olimpia.
Per quanto riguarda invece le occupazioni illecite di locali commerciali, ce ne erano due al piano terra, dentro al complesso ma esterni alla palazzina, che erano stati adibiti ad abitazioni: alcune persone , che ieri sono state denunciate.

avevano improvvisato vere e proprie case portando all'interno mobili e letti.

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IL XII MUNICIPIO

A spiegare l'origine dell'intervento che ha avuto luogo ieri mattina il presidente del XII Municipio Elio Tomassetti e il consigliere Yuri Trombetti che hanno voluto prima di tutto ringraziare «per il lavoro svolto il Prefetto, la Polizia Locale e l'Ater». «Il Prefetto, in un clima di piena e fattiva collaborazione, ha convocato nei mesi scorsi l'Osservatorio territoriale per la sicurezza al fine di dirimere la situazione in cui versa, da anni, lo stabile, su esplicita richiesta della Commissione Patrimonio e Politiche abitative di Roma Capitale e del Municipio XII», affermano il minisindaco e il consigliere. «I cittadini - proseguono - ci avevano chiesto la presenza delle istituzioni dopo anni di abbandono, oggi possiamo dire di aver dato una risposta concreta».

 

Ma il lavoro non finisce qui: «Dal rapporto di proficua collaborazione che si è instaurato con Ater seguirà il censimento ufficiale, e stiamo predisponendo le attività necessarie affinché venga ripristinata al più presto la legalita». Per il futuro, aggiungono, «abbiamo chiesto, inoltre, ad Ater la possibilità di acquisire in gestione i locali commerciali abbandonati del Condominio perché possano diventare una sede di erogazione di servizi per i cittadini, spazi strappati al degrado per ridarli al pubblico».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Aprile 2024, 08:59
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