Via Crucis blindata, allerta massima: Colosseo blindato, tutte le chiusure

Il complesso quadro geopolitico mondiale con i conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese accende inevitabilmente un faro su Roma durante le celebrazioniper laPasqua con Papa Bergoglio e il Vaticano in primo piano

Allerta massima per la via Crucis: Colosseo blindato, tutte le chiusure

di Alessia Marani

L’allerta è massima «come non lo era mai stata dal dopoguerra a oggi», si lascia sfuggire qualche investigatore di lungo corso. Il complesso quadro geopolitico mondiale con i conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese accende inevitabilmente un faro su Roma durante le celebrazioniper laPasqua con Papa Bergoglio e il Vaticano in primo piano. La città intesa come fulcro della cristianità diventa target implicito per chiunque abbia bisogno di conquistare un palcoscenico per sé o per la propria causa. Che sia dimostrativa o del terrore. L’area del Colosseo dove domani si svolgerà la tradizionale Via Crucis sarà blindata come non mai. In attesa della Santa Messa di domenica a San Pietro, le “antenne” di Digos e nuclei informativi sono ben drizzate per intercettare raid legati all’area antagonista romana, piuttosto che a incursioni di estremisti green o, come già accaduto in passato delle Femen, il movimento contro le discriminazioni sessuali nato a Kiev nel 2008. Un lavoro preventivo e sottotraccia in costante collegamento con gli apparati informativi nazionali per carpire qualsiasi possibile minaccia terroristica. Anche se segnali precisi non sarebbero arrivati. L’eco della carneficina nell’attentato di matrice islamica al Crocus City Hall di Mosca è dirompente: nulla va sottovalutato.

DOPPIO FILTRAGGIO

Il dispositivo di sicurezza previsto per queste festività religiose è stato rafforzato al livello più alto richiedendo un ulteriore sforzo permettere unmaggior numero di agenti, carabinieri e militari in strada e in prossimità degli altri obiettivi sensibili (ambasciate, luoghi di culto, ghetto ebraico) adottando un sistema di controllo e filtraggio doppio nei confronti delle persone dirette nelle piazze e nei luoghi delle celebrazioni, con verifiche più approfonditeacampione. Alle 16 di oggi, intanto, il Papa si recherà nella Casa circondariale femminile di Rebibbia per incontrare le detenute e gli operatori dell’istituto penitenziario, per celebrare la messa e compiere il rito della Lavanda dei piedi. Unmomento privato e di profonda intimità con chi simboleggiagliultimi tra gliultimi. Ma a conquistare l’attenzione degli esperti della security è, appunto, la Via Crucis al Colosseo.

Sono attese circa ventimila persone, quest’anno animate da un forte desiderio di preghiera per scacciare l’incubo di una terza guerra mondiale. La presenza del pontefice al momento è confermataanchese saranno lesue condizionidi saluteadeterminarne l’agenda fino all’ultimo minuto. L’anno scorso Francesco non era potuto andare e aveva dovuto seguite ilpercorso daSantaMarta. «Allo stato attuale non ci sono cambiamenti rispetto a quanto già previsto», faceva sapere ieri la Sala Stampa Vaticana. Per la prima volta le meditazioni saranno scritte dal pontefice stesso e i testi sul tema “In preghiera con Gesù sulla via della Croce” distribuiti nella mattinata. Chi porterà la Croce avrà un profilo «collegato alla riflessione della stazione».

LE BONIFICHE

Questo il cuore pulsante dell’evento. Ma tutt’intorno la macchina per garantirne la sicurezza è già in motosecondoquantodelineato insede di Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico: oggi vi sarà un’ulteriore vertice in prefettura. Già oggi gli specialisti dell’antisabotaggio si occuperanno di bonificare le aree interessate dalle celebrazioni. Tra piazza del Colosseo, i Fori e il Palatino sarà creata una zona di rispetto attorno alla quale la viabilità sarà interrotta. Dentro questa fascia saà poi ricavata un’area di massima sicurezzadelimitatadacinque varchi di prefiltraggio con l’ausilio dei metal detector: in via dei Fori Imperiali altezza Largo Corrado Ricci; via degli Annibaldi altezza via Frangipane; piazza del Colosseo angolo via Labicana/Nicola Salvi; piazza del Colosseo altezza via Claudia; via di San Gregorio angolo via dei Cerchi. Sotto il profilo della viabilità, già dalle 13 e sino alle 23,30 ci saranno chiusure al traffico su via dei Fori Imperiali, via Cavour (da largo Venosta a largo Corrado Ricci), via degli Annibaldi e via Nicola Salvi, via Celio Vibenna e via di San Gregorio (solo verso Porta Capena; direzione Colosseo, la chiusura delle due strade arriverà dalle 15) e via Celio Vibenna. Dalle 13 sarà sospesa la fermata metro Colosseo. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2024, 07:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA