Roma, farmaci illegali o falsi: boom di sequestri negli aeroporti. Le ordinazioni su chat gestite da personal trainer

Bloccate oltre 114mila confezioni

Farmaci illegali o falsi, boom di sequestri negli aeroporti romani. Le ordinazioni su chat gestite da personal trainer

di Camilla Mozzetti

L'ultimo sequestro porta la data dello scorso 15 dicembre: all'aeroporto di Fiumicino la Guardia di Finanza trovò, nella valigia di una passeggera italiana, quasi 800 pasticche di "Sildenafil", abitualmente commercializzato con il nome di Viagra. Oltre a questo, nascoste fra indumenti, spazzole e scarpe, i finanzieri recuperarono anche diverse bustine di "Kamagra gel", un altro farmaco usato per la disfunzione erettile. Dieci giorni prima, sempre i militari del Gruppo Fiumicino scovarono poi nel bagaglio a mano di un'altra italiana altre 300 pasticche di "Sildenafil". Un caso? No, considerato il trend di altri controlli e relativi sequestri avvenuti nei mesi precedenti. Negli ultimi due anni le fiamme gialle hanno sequestrato nei due scali aeroportuali romani 114.076 prodotti: 93.460 erano pasticche e bustine di farmaci anticovid il resto, in base alle analisi e agli accertamenti compiuti, era ridistribuito fra sostanze dopanti e farmaci contro la disfunzione erettile.

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IL MERCATO

I "carichi" delle due donne di cui scrivevamo all'inizio furono sequestrati ed entrambe furono denunciate per aver violato le norme relative all'importazione dei farmaci. Ma di "Sildenafil", "Kamagra", "Cialis" sono pieni gli armadi dei finanzieri perché sempre nei principali scali aeroportuali della Capitale - e dunque anche Ciampino - le fiamme gialle nei mesi scorsi hanno "intercettato" altri viaggiatori in arrivo a Roma dalla Colombia, dal Perù, dalla Repubblica Domenicana, con al seguito non meno di 300 pasticche ciascuno. Viaggiatori come altri, senza "segni" particolari o passati tali da indicarli come "corrieri". Però i farmaci e le sostanze sono arrivate e, considerata, la residenza di chi poi è stato denunciato, la gran parte era riservata alla Capitale. Perché c'è chi fa entrare nel nostro Paese prodotti analoghi ai farmaci che vengono poi sequestrati? Perché come alcune operazioni dei carabinieri hanno già dimostrato, esiste un "mercato" di domanda e offerta che viaggia parallelo a quello legale e che si muove, non a caso, sui social network. Tornando per un attimo ai sequestri, oltre al "carico" dello scorso dicembre, mesi prima un cittadino ghanese fu fermato sempre in aeroporto con quasi mille pasticche (990 per la precisione) di simil-Viagra.

DOPING

Al fianco di questo mercato ce n'è poi un altro che tratta sostanze dopanti. E cosa lega quest'ultime al commercio sottobosco dei farmaci contro la disfunzione erettile? Chi assume sostanze per aumentare la muscolatura, ad esempio, rischia il "deficit" su altre prestazioni e come anche recenti operazioni delle forze dell'ordine hanno dimostrato, chi è stato trovato a "spacciare" le prime assicurava al cliente anche le seconde. Analogamente alla cocaina o all'hashish che si possono ordinare e acquistare su Telegram, diversi sono i canali in cui è possibile trovare "Cialis" o "Sildenafil" a prezzi "concorrenziali". Dieci pasticche del classico Viagra da 100 mg possono essere ordinate e comprate a 35 euro. Lo stesso vale per il "Kamagra gel": una confezione di sette bustine ha lo stesso prezzo e così pure il "Tadalafil", una confezione da 10 strip sublinguali viene offerto sempre a 35 euro. Basta cercare, bypassando prescrizioni mediche e file in farmacia.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Marzo 2024, 15:34
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