Villa Torlonia, ritrovata dopo 33 anni a New York la statua Peplophoros sparita nel 1983
di Laura Larcan
CASO CHIUSO
Ma per l'Fbi il caso della Peplophoros (così detta perché rappresenta fattezze femminili avvolte da un peplo) è chiuso, senza formali pendenze penali per il suo ultimo proprietario. Perché? Val la pena ricostruire tutta la complessa vicenda. Dopo essere sparita dalla villa romana, la statua è ricomparsa alla fine degli anni 90 negli Stati Uniti, come pezzo forte di The Gallery, showroom d'arte antica di New York. Nel 2001 venne comprata da un appassionato d'antiquariato residente a New York per la cifra di circa 75mila dollari. Nel 2015 la svolta: il collezionista offre in vendita l'opera ad una casa d'aste dove entra a far parte del catalogo. Ed è in questa occasione che il proprietario scopre l'origine illegale dell'opera, e sceglie di collaborare con le indagini dei militari italiani e degli agenti dell'Fbi. Lo scorso febbraio 2016 l'annuncio del ritrovamento e del sequestro della statua. Ieri, la consegna all'Italia. È Alberta Campitelli, direttrice di lungo corso delle Ville e parchi storici del Comune di Roma, e quindi anche responsabile di Villa Torlonia, a fare chiarezza sul furto del 1983: «Alla fine del 1983 vennero rubate solo tre statue. Quando Villa Torlonia venne acquisita dal Comune di Roma nel 1977, sulla balaustra del Casino dei Principi spiccavano tre opere meravigliose che provenivano dalla collezione Giustiniani acquisita dal principe Giovanni Torlonia senior nel 1816, dando vita ad uno dei nuclei più importanti della collezione Torlonia. Poiché le tre statue erano state nel tempo già mutilate della testa - continua la Campitelli - erano state ricoverate nelle Scuderie vecchie della villa, che purtroppo non avevano un adeguato sistema di sicurezza. E da qui, furono trafugate tutte in quella notte. Da allora non ne abbiamo più saputo nulla, e questo è il primo ritrovamento dopo trentatrè anni», conclude la storica dell'arte. Confrontando le immagini prima del furto, per la Campitelli l'opera ha perso ulteriori frammenti. «Ma è sempre splendida». La cerimonia, ieri, nella prestigiosa sede della New York Historical Society. Ora, la Torlonia Peplophoros è in viaggio per Roma.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Dicembre 2016, 20:46