Sei anni di carcere a Roberto Spada per la testata al giornalista Rai. «Aggravante mafiosa»
di Adelaide Pierucci
La procura aveva chiesto 8 anni e 9 mesi per entrambi gli imputati, più tre di vigilata el’interdizione perpetua pubblici uffici.
LEGGI ANCHE: Cassazione: Roberto Spada si è avvalso del metodo mafioso e dell'omertà
LEGGI ANCHE: Roma, la testata di Spada: testimoni assenti per minacce
"Spada ha agito da boss - ha detto il pm Giovanni Musaró - ha usato una violenza ostentata, plateale. Cosa c'è di meglio di una telecamera per ostentarla, per acquisire prestigio. Avrebbe potuto chiudersi dentro la palestra e non ricevere il giornalista oppure picchiarlo all'interno. Invece ha voluto rivendicare il territorio”.
Per l’accusa va confermata l’aggravante di aver avuto con il giornalista il metodo mafioso come confermerebbe le modalità del pestaggio, il contesto, il convincimento di poter contare sull’omertà dei testimoni. “Dopo la testata si è sentito in strada il rumore delle tapparelle e i passanti si sono volatilizzati”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Giugno 2018, 09:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA