Cucchi, il comandante dei carabinieri di Tor Sapienza: «Cavallo mi mandò note di salute già cambiate»

Cucchi, il comandante dei carabinieri di Tor Sapienza: «Cavallo mi mandò note di salute già cambiate»
«Me le mandò già cambiate»: così il luogotenente luogotenente Massimiliano Colombo, comandante della stazione Tor Sapienza dove Cucchi restò per alcune ore, afferma che il tenente colonnello Francesco Cavallo, numero due del Gruppo dei Carabinieri di Roma nell'ottobre del 2009, finito nel registro degli indagati, gli mandò le note che attestavano lo stato di salute di Stefano Cucchi alterate. È quanto emerge da un'intercettazione contenuta nelle carte che la procura di Roma ha depositato nell'inchiesta sul falso.

Nell'intercettazione l'allora comandante della stazione Tor Sapienza, Massimiliano Colombo, sostiene con l'interlocutore che il superiore, ovvero il tenente colonnello Francesco Cavallo, all'epoca dei fatti numero due del Gruppo dei Carabinieri di Roma, gli «ritrasmise già modificate alcune parti» relative allo stato di salute di Stefano Cucchi. Dunque la Procura ipotizza che Cavallo non si limitò solo a chiedere di modificare le annotazioni sullo stato di salute di Stefano Cucchi ma materialmente intervenne con le variazioni.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Ottobre 2018, 12:20
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