Elezioni politiche 2022 - L’accordo tra Carlo Calenda e Matteo Renzi sembra cosa fatta. Ma vista l’imprevedibilità dei protagonisti è sempre consigliabile un po’ di cautela. «Stiamo lavorando a una lista unica con una chiara indicazione della leadership», ha detto il leader di Azione. La base dell’accordo prevede, appunto, il nome di Calenda nel simbolo con accanto i loghi di Italia viva azione e della lista civica nazionale dell’ex grillino Pizzarotti.
Dopo molti giorni di balletti indecorosi, con la Lista Civica Nazionale abbiamo deciso di stare con chi a queste danze non ha partecipato. Saremo con @matteorenzi e con chi crede nel nostro progetto civico e riformista.
— Federico Pizzarotti (@FedePizzarotti) August 7, 2022
I collegi dovrebbero essere distribuiti 60% ad Azione e 40% Italia viva, ma Renzi sta lottando per averne la metà. Insomma si stanno limando i dettagli, che a volte però sono decisivi per chiudere una trattativa si parla di un incontro nelle prossime ore ma ancora non è certo. Renzi vuole battezzare il Terzo polo entro domani mattina, in modo di andare nel pomeriggio a Pietrasanta, dove presenterà il suo libro alla Versiliana con un quadro “chiaro e definito” e con annuncio da fare.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Agosto 2022, 19:52
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