Giulia Bongiorno: «Castrazione chimica agli stupratori con pena sospesa»

Giulia Bongiorno: «Castrazione chimica agli stupratori con pena sospesa»
«L'Italia sarà più sicura con la legittima difesa e ora difenderemo anche le donne vittime di stupro: se ci sarà la pena sospesa, vogliamo far scattare anche la castrazione chimica». Il Senato ha dato l'ok alla legge sulla legittima difesa e Giulia Bongiorno ha espresso tutta la propria soddisfazione per l'approvazione della legge di cui è uno dei relatori. «L'Italia sarà più sicura e si eviteranno ingiusti processi a chi si difende. Chi entra nelle case per violentare, uccidere o rubare deve sapere che la vittima potrà respingere le aggressioni. Questa legge servirà anche da deterrente», assicura il ministro della Pubblica Amministrazione.

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Intervistata da Simone Canettieri per Il Messaggero, la giurista palermitana, nel governo in quota Lega, ha anche difeso la presenza, in Senato, di alcune persone incriminate dopo aver sparato ad alcuni malviventi: «Non conosco le loro storie, ma chi è aggredito lo reputo una vittima. Questa legge non consente di sparare ai ladri in fuga, abbiamo scelto per questo il verbo 'respingere'».

Intanto, Giulia Bongiorno ha anche redatto la proposta di legge sulla violenza di genere: «È una battaglia che mi è cara, ho assistito molte donne vittime di varie violenze. Finalmente ci sarà una scadenza che costringe la magistratura a sentire una donna che denuncia». Sulle polemiche per le risorse da destinare alla magistratura, il ministro spiega: «Ci sono assunzioni straordinarie per i magistrati in legge di bilancio, ma sarà possibile delegare anche alla polizia giudiziaria. Se poi si tratterà di una donna isterica, si metterà da parte la denuncia. Se si tratterà di una donna in pericolo, le avremo salvato la vita».

Giulia Bongiorno afferma anche di essere d'accordo col suo leader, Matteo Salvini, sulla castrazione chimica in caso di stupro: «Se la pena viene sospesa, abbiamo presentato un emendamento prevederà un trattamento terapeutico o farmacologico inibitorio della libido. Non è un trattamento incostituzionale, è una misura che la Lega sostiene da tempo ed è uno dei motivi, insieme alla legittima difesa, per cui mi sono avvicinata alla Lega. Il M5S si opporrà? Loro hanno inserito nuove norme sulla violenza sessuale, noi su questo argomento. La norma non è nel contratto. Mi auguro che si trovi un’intesa».

Parlando poi del Congresso della Famiglia a Verona, Giulia Bongiorno non crede a chi accusa gli organizzatori di voler umiliare la figura della donna: «Non si retrocede di un millimetro su dirittti e autodeterminazione della donna, ma sono curiosa. Anche Matteo Salvini ha chiarito che non si torna indietro su divorzio, aborto e parità della donna. Non sono stata invitata, ma parteciperei volentieri, a patto di interloquire».

Si parla poi della tenuta del governo e dei rapporti tra Lega e M5S: «Nessuno prima di noi ha lavorato così tanto sulla PA: oltre ad avere sbloccato il turnover al 100%, nella legge di bilancio abbiamo inserito per nuove assunzioni 130 milioni per quest’anno, 320 nel 2020, 420 nel 2021. Se ci fosse un governo diviso non ci sarebbero questi risultati. Ci sono diverse sensibilità, ma anche un contratto: andremo avanti». Sugli alleati di governo, Giulia Bongiorno spiega, alla luce delle recenti indagini a carico di esponenti del M5S romano: «Sono preoccupata, ma il processo penale va riformato e reso più celere. Virginia Raggi ha tutto il mio sostegno, è chiaro che le responsabilità vengono dal passato ma c'è un degrado cronico che va affrontato per ripartire. L'onestà non appartiene ai partiti, ma dipende dall'etica delle singole persone».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2019, 14:43
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