Si chiama Giuseppe Di Tommaso il giornalista de “La vita in diretta” che ha ritrovato Nicola, il bambino di 21 mesi scomparso dalla sua casa nei boschi di Palazzuolo sul Senio (Firenze), nell'Alto Mugello, nella notte tra lunedì e martedì.
🔴 #UltimaOra - Nicola, il bambino di 21 mesi scomparso nei boschi del Mugello, è stato ritrovato dall'inviato de #LaVitaInDiretta Giuseppe Di Tommaso pic.twitter.com/BYhaZw1uRx
— La Vita in diretta (@vitaindiretta) June 23, 2021
Originario di Lucano di Tursi (Matera), Giuseppe, nasce nel 1978. Sul suo profilo Instagram si definisce un "artigiano della televisione" mentre su Twitter il suo motto è “un giorno senza sorriso è un giorno perso”. Da quasi 18 anni lavora in Rai: prima è stato inviato del programma 'Sabato e Domenica' condotto da Franco Di Mare, poi ha collaborato con 'Lineablu'e ha fatto parte della redazione di 'Unomattina Estate' occupandosi di sociale. Dal 2005 è tra gli inviati di Rai1 al Festival di Sanremo, ai David di Donatello, agli Oscar della Tv. Ha anche realizzato reportage presso i campi profughi palestinesi in Libano e nei territori del Medio Oriente e cortometraggi su 'Bulimia', 'Bullismo' e 'I bambini vittime della guerra'. Sul suo proflio Linkedin sono indicati anche vari riconoscimenti che ha vinto come il 'Premio letterario Carlo Levi', 'La Torre d'Oro', 'Premio Associazione no Aids onlus', 'Premio Heraclea', 'Rabatana d'Oro'. È stato Alberto Matano a incoraggiarlo nel dedicarsi alla cronaca spingendolo a seguire casì più impegnativi.
Oltre al giornalista l'uomo
Giuseppe Di Tommaso è un uomo devoto e amato dalle persone. È quello che almeno si percepisce scorrendo il suo profilo Facebook dove i messaggi di affetto per lui non sembrano trovare fine.
Il racconto del ritrovamento
«Stavo salendo su una strada sterrata- racconta Giuseppe - e ho sentito provenire da una scarpata un lamento. Ero da solo perché mi ero sentito male poco prima, e avevo fermato la macchina per riprendermi. Così ho iniziato a dire 'Nicola, Nicola', prima a bassa voce, poi urlando, fino a che non ho sentito chiaro 'Mamma!'. Era Nicola". Da qui l'allarme e l'arrivo dei carabinieri con il comandante Danilo Ciccarelli che si è calato nella scarpata e ha trovato il piccolo».
Nicola adesso sta bene e Giuseppe può sorridere per questo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Giugno 2021, 18:12
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