Eva Grimaldi è ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. L'attrice è partita ripercorrendo la sua infanzia: «Certi tasti non riesco a toccarli senza piangere, come il ricordo dei miei genitori. A casa mia non c'erano libri perché costavano, siamo cresciuti con gli aiuti della Caritas». La Grimaldi ha poi rivelato: «Sono dislessica, quando parlo in televisione ho sempre tanta paura di sbagliare. Vedo sempre le parole scritte quando le pronuncio».
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Eva Grimaldi ha raccontato di aver fatto uso di droghe in passato: «Cadere è facile. Arrivai negli anni '80 a Roma, cominciai con la droga: le canne, la cocaina. Durò poco, una stagione, ma per me fu tantissimo. Il mio agente dell'epoca fu un grande, mi prese per l'orecchio. Da lì cominciai a prendere questo lavoro sul serio».
«Gabriel Garko è il mio amore»
Sulla produzione che combinò la sua finta storia con Gabriel Garko, la Grimaldi racconta: «All'epoca non c'era ancora la Ares, era solo un agente molto bravo con delle precise regole.
Parlando di Garko, Eva Grimaldi ci ha tenuto a precisare: «Gabriel è il mio amore. Noi ci siamo amati, ma di un amore vero, sincero, di massima lealtà. Non andavamo a letto, ma c'era rispetto. Ho accettato che Gabriel fosse il mio ragazzo. È un amore nato a tavolino, è vero, ma all'epoca così funzionava».
«Stavo per morire, ho vissuto un anno senza un seno»
Silvia Toffanin ha chiesto a Eva Grimaldi cosa non rifarebbe se potesse tornare indietro. L'attrice ha risposto: «Non rifarei il seno. Stavo morendo per un'infezione batterica dopo averlo rifatto. Sono stata un anno senza un seno».
Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Ottobre 2020, 09:13
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