Super Higuain, l'EuroJuve vola

Super Higuain, l'EuroJuve vola
Timothy Ormezzano
TORINO - Una Juve più cinica che bella supera comunque 3-0 il Bayer Leverkusen e sale in vetta al Gruppo D a pari merito con l'Atletico Madrid, che passa 0-2 in casa della Lokomotiv Mosca. El hombre del partido è Higuain, che sforna il primo gol e l'assist per il raddoppio di Bernardeschi, piazzato a sorpresa al posto di Ramsey, tra le linee del 4-3-1-2. Il Bayer resta a zero (punti e tiri in porta), mentre i bianconeri passano l'ultimo collaudo in vista del derby d'Italia. «La migliore Juve stagionale? Sì, a parte certi sprazzi del match contro il Napoli - dirà Sarri -. Cuadrado si sta inserendo nel ruolo di terzino e ha margini di miglioramento».
Sorride anche il Pipita ritrovato: «Per andare avanti in Champions bisogna giocare così. Voglio dimostrare di poter stare alla Juve. Domenica ci aspetta una battaglia in casa dell'Inter, una partita che può dirci qualcosa sulla corsa-scudetto».
La Signora fa centro al primo colpo: gran lancio di Cuadrado, assist involontario di Tah per Higuain che controlla e incrocia imparabilmente, interrompendo un digiuno in Champions che durava da 573 lunghi giorni. Nel finale di una prima frazione giocata a ritmi bassissimi, l'indemoniato Pipita sfiora anche il bis con un destro a giro. Molto bene Cuadrado, in entrambe le fasi, in crescita esponenziale De Ligt, mentre Cristiano Ronaldo litiga con il gol per tutta la partita.
Si fa parare due rigori in movimento da Hradecky e al 62' liscia l'ottimo assist di Higuain poi spedito in porta da Bernardeschi.
Sui titoli di coda, innescato da Dybala, il portoghese cala il tris bianconero, impallinando la 33ª squadra differente in Champions (eguagliato il primato di Raul). In un'intervista uscita prima del match, CR7 aveva aperto in qualche modo a un ritiro non troppo lontano: «Negli ultimi cinque anni ho iniziato un percorso lontano dal campo. Chi può sapere cosa accadrà tra una o due stagioni?». Prima di salutare, la Juve gli chiederà la Champions.
Beffa atroce invece per l'Atalanta, che a San Siro perde 1-2 con la Shakhtar al 95'. Un rigore fallito da Ilicic, poi la rete di Zapata. Il pari ucraino al 42' del primo tempo con Junior Moraes, fino al ko in pienissimo recupero di Solomon. Per la Gasp-Band ora si fa davvero dura: due gare, zero punti.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Ottobre 2019, 05:01
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