Pagare il canone tv? Gli svizzeri dicono sì

Antonio Caperna
Volete abolire il canone TV? E' probabile che in Italia questo tipo di referendum porterebbe alle urne la quasi totalità della popolazione e il risultato sarebbe plebiscitario. E parliamo degli attuali cento euro l'anno a famiglia. Questa iniziativa si è svolta proprio ieri a due passi dal nostro Paese e ancora una volta la Svizzera non smette di sorprenderci: il canone costa ogni 451 franchi l'anno (al cambio sono 390 euro) e il 71,6% della popolazione ha bocciato l'idea di abolire il canone radiotelevisivo.
L'iniziativa No Billag' (dal nome della società che lo riscuote) è stato incerto fino a dicembre. Da un lato i promotori hanno puntato sul risparmio per le famiglie, che ogni anno devono pagare anche la tv via cavo, per vedere i programmi pari ad altri 444,6 franchi (384 euro), quindi con un costo complessivo di 774 euro a famiglia (per i canali sportivi, film e documentari serve un ulteriore abbonamento), sottolineando anche gli stipendi sproporzionati' della SSR (Società svizzera di radiotelevisione), che insieme ad altre 34 tv regionali e radio locali si giova dei proventi della Billag'.
Per i contrari invece, compreso il Consiglio Federale, senza il finanziamento pubblico ci sarebbe una tv puramente commerciale con una drastica riduzione dei programmi e una minaccia per la pluralità, anche perchè la SSR (il 75% del bilancio dipende dal canone, pari a 1,2 miliardi nel 2016) trasmette nelle 4 lingue nazionali. Quindi un risultato che forse sorprende alcuni ma non tutti, dato che giusto 6 anni fa è stato bocciato un referendum che in Italia sarebbe superfluo indire: portare da 4 a 6 le settimane annue di ferie retribuite come risposta al crescente stress per i lavoratori. E' stato respinto dal 66,48% degli Svizzeri.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Marzo 2018, 05:01
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